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Il gioco, soprattutto quando fa sperimentare la vittoria e la sconfitta, sviluppa le capacità di saper modulare e controllare le proprie emozioni ed insegna a condividere le esperienze con il gruppo, promuovendo l'inserimento di alunni con varie forme di diversità, privilegiando la cooperazione ed il lavoro di squadra. Il gioco, inoltre, promuove il valore del rispetto di regole concordate e condivise che, insieme ai valori etici, sono alla base della convivenza civile: non discrimina, non annoia, non seleziona, permette a tutti la più ampia partecipazione nel rispetto delle diversità. I giochi descritti nel testo sono stati suddivisi in gruppi da 20 per ogni classe della scuola primaria, per un totale di 100, le attività proposte vogliono essere uno spunto, non uno schema da eseguire in modo automatico: uno stimolo a creare, inventare, sviluppare situazioni di gioco sempre nuove che diventino significative di quel gruppo, in quel momento della sua storia.
